giovedì 2 novembre 2023

2 NOVEMBRE

 I NOSTRI CARI DEFUNTI

Come parlare ai bambini della morte?

Come parlarne aprendoli alla speranza e alla fiducia che tutto continua ma in modo diverso?

Una volta ho letto una storia di amicizia fra bruchi che ripropongo rielaborandola perchè proprio non ricordo l'autore, mi spiace.




" Tantissimi bruchi vivevano felici in un  prato; naturalmente erano molto amici fra loro. Facevano tutto insieme: giochi, lavoro, ricerca di cibo che poi si condividevano. Si aiutavano anche nel cercare riparo quando pioveva o soffiava un vento forte.

Un giorno però bruchino Lello, era diverso, sembrava stanco, non parlava e ad un tratto cominciò ad arrampicarsi lungo uno stelo di un fiore e ad un certo punto sparì!

I suoi amici, preoccupati , lo aspettarono a lungo ma il bruchino non tornò. I bruchi cominciarono a pensare che in cima allo stelo del fiore fosse tanto  bello e  il loro amico avesse deciso di fermarsi lì. Allora i bruchi si fecero una promessa: il primo di loro che fosse salito lungo lo stelo di un fiore doveva poi fare ritorno e raccontare agli altri cosa ci fosse di così tanto bello.

Dopo un pò di tempo anche un altro bruchino Millo, cominciò a salire lo stelo di un fiore e man mano che saliva si sentiva leggero, leggero...leggerissimo...wow era diventato una farfalla! Volava libero e leggero sopra il prato, vedeva i suoi amici... avrebbe voluto salutarli ma loro non lo vedevano!

Millo voleva mantenere la promessa di tornare per raccontare loro quello che era accaduto, la sua trasformazione e la bellissima senzazione di leggerezza ma l'erba e fiori gli impedivano di scendere e a quel punto comprese che per rivedere gli amici avrebbe dovuto aspettare che anche loro si trasformassero in farfalle. Una cosa però poteva fare: VEGLIARE SU DI LORO!"




A scuola dopo la lettura della storia e ascoltato i pensieri dei miei piccoli alunni, abbiamo ritagliato su foglio colorato, una sagoma grande di farfalla e una più piccola su foglio bianco dove al centro ogni bambino ha scritto il nome del suo CARO DEFUNTO e poi lo ha incollato in un cartellone predisposto da me dove ho raffigurato un prato con tanti fiori e bruchini 

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Attività nel quaderno: realizzazione personale di un prato con tanti bruchi e fiori e ritaglio di una farfalla colorata a piacere con il nome del caro defunto:




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